Ponte Verdi è la passeggiata sul Torrente Parma che dal centro storico, attraverso l’imponente Palazzo della Pilotta, conduce all’ingresso del Parco Ducale e alla sede dell’Associazione Culturale “Corale Giuseppe Verdi”.
Ponte Verdi, come lo vediamo oggi, è un ponte in pietra costruito agli inizi del novecento in onore di Giuseppe Verdi sul sito di un preesistente ponte in legno dipinto di verde, e ribattezzato per questo “Ponte Verde”, risalente al XVII secolo. La costruzione del nuovo ponte richiese tempo, così durante questo periodo si potevano vedere i due ponti affiancati, come ci mostra la cartolina qui sotto sotto, che è una delle rare immagini in cui il Ponte Giuseppe Verdi è ancora “affiancato” all’antico Ponte Verde, allora in corso di demolizione. Rispetto a questo era più a sud di una decina di metri e andava a terminare sotto l’attuale Torre della Rocchetta, la cui funzione originaria era quella di controllare l’ingresso del ponte.
Descrizione del vecchio ponte di Bruno Barilli ne Il Paese del Melodramma: “Era un ponte a schiena d’ asino, fatto di legname… Andava su rapido, s’ impennava, e poi giù dall’ altra parte, scavalcando il corso d’ acqua nel luogo più antico, monumentale e solitario della città. Parma e il cielo facevano da sfondo”.
E’ oltre il Ponte Verdi, nel cuore dell’Oltretorrente, che nel 1905 nasce la Corale Giuseppe Verdi, per iniziativa del Maestro della “Regia Scuola Di Musica” Eraclio Gerbella e di alcuni coristi. La Corale è oggi un punto di riferimento per l’attività culturale della città di Parma, con cui stringe un forte legame di appartenenza.
La Corale Verdi rappresenta a livello nazionale una realtà unica sotto molti aspetti. In più di cent’anni di vita ha raggiunto traguardi prestigiosi sia nell’attività concertistica che nell’ambito delle incisioni discografiche e della partecipazione a importanti produzioni liriche. Ha ottenuto numerosi successi nelle più importanti città italiane e ha effettuato numerose trasferte all’estero. Ha goduto dell’apprezzamento di alcuni tra i più importanti musicisti e ha avuto l’onore di fare musica con i maggiori solisti del secolo appena trascorso.
Dalla seconda metà del ‘900 collabora con il Teatro Regio e ha formato gran parte degli appartenenti all’organico del Coro del Teatro Regio di Parma.
Oggi la Corale è diretta dal Maestro Fabrizio Cassi, un figlio delle Terre Verdiane, Direttore d’orchestra e Maestro di Coro.
Secondo Andrea Rinaldi, tenore e presidente dell’associazione, la Corale Verdi non è solo un coro, ma spazia a 360 gradi:
“oltre alla Corale c’è il coro delle voci bianche, diretto da Beniamina Carretta, e poi ci sono le presentazioni di libri legati alla musica e a Parma;ci sono i Giovedì della tradizione, nei quali si parla di tutto: dalle piante del mese, alle antiche tiritere, dai Celti nella pianura padana, alla carrellata di antichi mestieri padani, dai brani dialettali declamati da Enrico Maletti, alle magie e i riti dei Druidi… E poi abbiamo la squadra di calcio, che partecipa con onore al campionato Uisp. E la Rassegna di Marionette e burattini. E il ristorante, all’interno della nostra sede, di cui il grande chef Sante Ferro è l’anima… Qui si mangia bene e si respira aria verdiana. È il paradiso degli amanti della musica e della buona cucina”
http://www.pramzanblog.com/2008/09/le-interviste-di-pramzanblog-andrea.html .
Dal 2004 la Corale Verdi è affiancata dal Coro di voci bianche diretto dal Maestro Beniamina Carretta. Nel 2009 è nato anche il Coro giovanile della Corale Verdi con lo scopo di sviluppare un repertorio musicale di ricerca.
Oltre all’attività concertistica in Italia e all’estero, la Corale promuove iniziative benefiche per la cittadinanza e si impegna in alcuni appuntamenti tradizionali con la città, tra cui: i festeggiamenti per la nascita di Giuseppe Verdi (il 10 ottobre); le celebrazioni per la morte del Maestro (il 27 gennaio); la festa di S.Ilario, patrono della città di Parma (il 13 gennaio).