Tabiano, il Castello e le Terme

Antico Borgo Tabiano Castello

Se la giornata è serena e il cielo è sufficientemente terso, il viaggiatore che, durante il tragitto da Parma a Fidenza, volge lo sguardo verso le colline può scorgere all’orizzonte il profilo di una torre, che svetta in cima a un’ampia costruzione: è il Castello di Tabiano, un’antica fortezza ghibellina oggi trasformata in relais di charme.

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Fonte: pagina FaceBook dell’Antico Borgo di Tabiano Castello
Il castello, che oggi si chiama “Antico Borgo”, è uno dei quattro eretti dai Marchesi Pallavicino per presidiare le saline di Salsomaggiore. Esso è infatti situato in posizione strategica: la roccia sulla quale sorge si colloca sulla prima propaggine dell’Appennino Tosco Emiliano, proteso verso la pianura tra Parma e Piacenza, consentendo una vista a tutt’orizzonte.
Un luogo ideale per individuare ancor da lontano movimenti di uomini, merci, cavalli e truppe nemiche (fonte: tabianoedintorni.it).

 

Perché vale la pena visitare Tabiano?

  1. Si tratta di uno dei luoghi più salubri di tutta Italia: essendo collocato su una roccia isolata rispetto alle colline circostanti, i venti hanno spazio libero per muoversi, rinfrescando il clima durante le torride estati, sgombrando le nebbie invernali e spazzando via le impurità dalla terra. Come scrisse ai suoi tempi l’illustre medico Lorenzo Berzieri:

“a memoria d’uomo Tabiano è immune da morbi contagiosi. Nessuna delle grandi epidemie che sterminarono tante città d’Italia lì hanno mai toccato. Il suo stato igienico viene vantato già da secoli eccellente a cagione della sua favorevole e saluberrima posizione climatica” (tabianoedintorni.it)

[cml_media_alt id='2727']Tabiano Castello[/cml_media_alt]
Fonte: pagina FaceBook dell’Antico Borgo di Tabiano Castello
  1. E’ una location perfetta per ritrovare la pace dopo mesi di stressante vita cittadina: il borgo si sviluppa in una lussureggiante valle del preappennino emiliano, dove è possibile effettuare percorsi naturalistici in mezzo al verde.
  2. Infine non soltanto l’aria è sana, ma anche le acque sono famose per le loro proprietà terapeutiche: il borgo è diviso in due parti, “Tabiano Castello”, con la fortezza e le abitazioni che la circondano, e “Tabiano Bagni”, con lo stabilimento termale sviluppatosi attorno alla fonte Pergoli.

 

Una storia curiosa

La scoperta delle qualità terapeutiche delle acque di Tabiano non fu immediata: i primi a beneficiarne furono gli animali domestici che soffrivano di malattie cutanee, mentre per gli uomini erano solo “acque puzzolenti”. Ma nel Settecento, dopo che un mendicante “con tutto il corpo ricoperto da luridi erpeti” vi si immerse traendone grande giovamento, gli abitanti di Tabiano cominciarono a rendersi conto dei poteri benefici della fonte, soprattutto per la cura di malattie cutanee e respiratorie.

Al principio dell’Ottocento, in epoca napoleonica, si iniziarono gli studi scientifici delle acque, che evidenziarono una rilevante presenza di gas idrogeno solforato, superiore a qualunque altra acqua solfurea del mondo.

Ma a quell’epoca, nonostante le proprietà terapeutiche dell’acqua di Tabiano cominciassero ad essere note, le “terme” si limitavano a quattro tinozze di legno in una capanna. Fu la duchessa Maria Luigia a dare una spinta decisiva allo sviluppo del centro, acquistando il terreno sul quale sorgeva la fonte e donandolo agli Ospizi Civili di Borgo San Donnino (l’attuale Fidenza), perché lo tramutassero in stabilimento (fonte: wikipedia.it).

[cml_media_alt id='2728']Terme Tabiano Bagni[/cml_media_alt]
Terme di Tabiano. Fonte: wellnessworld.it

Gli itinerari

Il borgo è inoltre al centro di itinerari interessanti, sotto molti punti di vista:

  • Come già accennato in precedenza, il castello di Tabiano è una delle Fortezze del Sale, un quadrilatero che i Marchesi Pallavicino costruirono per controllare le preziose saline di Salsomaggiore. Lungo questo percorso è anche consigliato sostare alla chiesetta di San Nicomede, rinomata per un’antica fonte la cui acqua (si dice) curava il mal di capo.
  • Spostandosi di pochi chilometri verso il cremonese, è possibile visitare i luoghi dove nacque e crebbe Giuseppe Verdi, tra musica, storia e prelibatezze eno-gastronomiche.
  • A poco più di mezz’ora d’auto dall’Antico Borgo, scendendo nella pianura, si possono raggiungere antiche rocche come Fontanellato e Soragna, dove il fascino delle fortezze medioevali si sposa con l’eleganza delle corti rinascimentali.
  • Da non tralasciare i percorsi eno-gastronomici: Tabiano è situata a due passi dalla bassa parmense e dai colli piacentini, luoghi privilegiati per le Strade dei Vini e dei Sapori.

[cml_media_alt id='2729']Chiesetta di San Nicomede[/cml_media_alt]
Chiesetta di San Nicomede. Fonte: luoghimisteriosi.it
Per approfondimenti su questi itinerari e altre proposte, vi consigliamo di visitare il sito tabianoedintorni.it.

 

Dove alloggiare e mangiare a Tabiano

L’Antico Borgo di Tabiano Relais è l’albergo di charme sorto proprio all’interno del castello, un luogo perfetto per una fuga romantica o una vacanza all’insegna del benessere e del relax. Ogni residenza è arredata con mobili antichi, tappezzerie in tono e ceramiche dipinte a mano, senza rinunciare ai più moderni comfort: aria condizionata, tv satellitare lcd e Internet veloce. Alcune sono caratterizzate da un’atmosfera rustica, con vasca antica in camera, pavimento in cotto e caminetto. Le suite sono dotate di un piccolo angolo cottura e di vasca idromassaggio.

Completano l’offerta due piscine, un centro benessere ricavato in un’ampia grotta naturale con bagno turco, vasca idromassaggio, sauna, area relax e una zona attrezzata per massaggi e una private spa nel giardino segreto che può essere affittata per qualche ora. Dal borgo l’ospite gode di una vista d’eccezione che abbraccia l’Appennino tosco-emiliano e la Pianura Padana, fino alle Alpi (fonte: dimoredepoca.it).

[cml_media_alt id='2730']Fonte: dimoredepoca.it[/cml_media_alt]
Fonte: dimoredepoca.it
I prezzi si aggirano sui 14o euro a notte per una camera doppia, con colazione e tutti gli altri servizi e comfort inclusi. Se invece preferite alloggi meno lussuosi ma dal prezzo più “contenuto”, ci sono i vari casali che circondano la zona.

Per quanto riguarda i pasti, c’è l’Antico Caseificio annesso al Relais, con piatti di cucina medio-alta preparati con i prodotti della zona o dello stesso orto del Relais. Altrimenti ci sono la Locanda del Colle da Oscar, il cui gestore è anche lo chef ufficiale dell’A.C. Milan, e l’Osteria del Castello, entrambi luoghi molto caratteristici.

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